Eccola, è apparsa la seconda riga rosa.
Per quanti minuti si può restare a fissare la verità prima che questa riesca a farsi strada nel cervello e a suscitare un’emozione?
Per quanti minuti/secondi la vita sembrerà ancora la stessa prima di assumere forme, odori e umori fino ad allora sconosciuti?
Quelle linee decretano la nascita di un nuovo essere ma allo stesso tempo segnano “la morte” della donna “di prima”: da quel momento nulla sarà più lo stesso.
Forse dopo aver letto queste parole potresti sentire un brivido attraversarti la schiena: sappi che la crisi porta con sé sempre un’opportunità.
Diventare madre è una delle esperienze più profonde e radicali che una donna può vivere
Vede il proprio corpo cambiare, gioia e paura si alternano in una giostra che fa girare la testa, tante domande tanti dubbi:
- Chi sono io?
- Chi è lui?
- Come cambierà la mia vita, la nostra relazione di coppia?
- In questo momento così delicato in cui curi e fai crescere la vita dentro di te, chi si occupa di te?
- Chi cura e fa crescere te?
Hai bisogno di essere ascoltata “veramente”, di avere uno spazio sicuro, protetto, in cui non ti senti giudicata ma accolta, compresa e sostenuta.
Ci sono timori che non tutti possono capire, ci sono emozioni che neanche tu sai spiegarti.
Il tuo bambino che stai già imparando a conoscere potrebbe avere una personalità diversa dalla tua, potrebbe suscitarti sentimenti di rifiuto o di rabbia che tu stessa fatichi ad accettare.
Non aver paura, qualunque sia l’emozione che tu stai provando in questo momento non sei sbagliata non hai sbagliato nulla.
Sei in viaggio e come tutti i viaggi sarà più lieve quanto più il tuo bagaglio è leggero ed adeguato: che ne dici, facciamo insieme la valigia?